giovedì 25 gennaio 2007
martedì 23 gennaio 2007
Sulla grotta delle fate ed altri antri dimenticati
Il luogo dove vivo è stato lo scenario di molte vicende della storia umana sin da tempi remoti.
Ce lo testimoniano i mille reperti antichi che sono stati ritrovati, alcuni eclatanti come la città di Minturnae con il suo teatro , altri meno palesi ma non meno importanti.
Quelli che più stuzzicano la mia attenzione ovviamente, sono quelli che giacciono ancora sepolti o che rimasti fino a pochi anni fa alla luce del sole, sono sprofondati nuovamente nell'oblio spesso a causa dell'incura, della negligenza e dell'ignoranza di alcuni tra i miei conterranei.
Nella foto è possibile osservare un sepolcro (preromano) in pietra che gli abitanti di Coreno, un paese non lontano da Scauri, nell'entroterra, chiamano questo posto "La Grotta delle Fate".
Questo strano toponimo in verità si ritrova in parecchi luoghi del centro Italia.
Quello che mi colpisce pero' , al di là del nome , è la maestria con la quale venivano realizzati simili manufatti.
Queste opere infatti sono spesso realizzate da un solo blocco di pietra scavato , non dall'assemblaggio di varie parti.
Ai giorni nostri, scavare nella pietra per ricavarne degli incavi è una cosa davvero lunga, laboriosa e costosa... ma come facevano questi uomini che noi ,homini tecnologici, spesso immaginiamo tanto stupidi e rozzi, a plasmare simili meraviglie ?
E' una cosa che dovrebbe far riflettere!
Ci passavano una vita (e allora bisognerebbe riflettere su la pazienza che noi oggi non abbiamo piu') oppure avevano delle tecniche che sono andate perdute e che gli facevano risparmiare un po' di tempo e tanta fatica (e allora riflettere sull'importanza di tramandare tutto, non solo le cose che diventano alla moda e ci sembrano così tecnologicamente avanzate) ?
Io ho avuto modo di ammirare un meraviglioso ed antichissimo pozzo di pietra nelle campagne di Pulcherini, con un abbeveratorio che non differisce affatto nella fattura da quel sepolcro che appare nella foto.davvero un lavoro incredibile.
Attualmente la Grotta delle Fate è stata ricoperta dai detriti delle cave di marmo e non è piu' accessibile.
Speriamo che le amministrazioni si rendano conto dell'importanza storico-culturale di questo monumento e prendano subito seri provvedimenti in merito.
Chiudo dicendo che la presenza di grotte simili scavate nella roccia non sembra essere isolata da queste parti:
Pare che addirittura una di queste, ubicata tra i pendii si Santi Cosma e Damiano e Coreno, sia utilizzata da un pastore come magazzino per i foraggi.
C'è chi racconta che all'interno di questa vi siano due file di sedie di pietra ed una vasca sempre scavata nella roccia.
Quanto mi piacerebbe vederla!
Bhè, a quanto pare non bisogna per forza andare a vedere le piramidi per rendersi conto della grandezza e del genio dei nostri padri!
Buona notte
By LuKeys alle 23:44 0 commenti
Moods: archeologico, notturno
Un momento di relax
Un rillasante collage audiovideo.
Le musiche sono di Tony Scott , il sottofondo del ruscello di Bjorn Lynne ed il gif animato è preso da qui ma non conosco l'autore.
(tutti i diritti sulle opere sono riservati ai rispettivi autori)
By LuKeys alle 19:46 0 commenti
Moods: naturalista, relax, zen
Equilibri statici ed equilibri dinamici
Si puo' restare in equilibrio in due modi fondamentalmente:
Si puo' stare perfettamente immobili oppure lottare senza sosta contro le forze che ci attirano al di fuori del centro di gravità, oscillandoci intorno, compensando uno spostamento con un altro a lui contrario.
Anche chi sta immobile subisce l'influenza delle stesse forze di chi faticosamente oscilla cercando di raggiungere quel punto lì nel mezzo...chi sta immobile ha solo un culo piu' grosso che lo mantiene saldamente ancorato al suolo, lì , fermo in quel punto.
A velocità bassissime o altissime ciò che è in lento ma costante movimento appare fermo.
Lo Spazio s'annulla nel Tempo. Il Tempo trova il suo Spazio solo nel Nulla.
Buona notte
By LuKeys alle 00:36 0 commenti
Moods: filosofico, notturno, zen
lunedì 22 gennaio 2007
Armonie notturne
"I have never met Napoleon, but I plan to find the time"
Così recitatva Donald Fagen nella canzone Pretzel Logic degli Steely Dan .
Una delle tante canzoni che è vietato ascoltare di giorno.
Un semplice blues in 6/8 alla fine ma il tutto viene stravolto dalla bellezza del giro armonico del ritornello...armonie che incantano...
By LuKeys alle 00:03 1 commenti
domenica 21 gennaio 2007
Tempo di cottura: tutta la notte!
Che strana notte questa...calda,umida...gli uccelli sembrano essersene appropriati e nel silenzio assoluto , discutono animatamente preoccupati da questa insolita temperatura.
Una civetta si esibisce in un chiassoso comizio dall'alto di un palazzo...
Un merlo curioso gira tra le strade deserte...
Forse gli animali hanno sentito che questa insolita situazione climatica dipende dalle malefatte di noi uomini e sono venuti da noi per chiederci spiegazioni ?
Bah, non lo so, forse non centra neanche l'uomo con questo prematuro caldo...
Nell'aria inaspettamente un forte profumo , come orzo tostato...al risveglio il telefono isolato da un guasto...massì in fondo , ci sta tutto...
Buona domenica
By LuKeys alle 18:22 0 commenti
Moods: naturalista, notturno