Il Mare...
Platone, nel suo celebre passo 705a delle sue "Leggi", afferma:
"La vicinanza del mare (per un paese)... è cosa gradita; ma quanto di salato e di aspro in questa vicinanza! Il mare riempie di traffici quella regione, la riempie d'una esagerata tendenza per gli affari, per facile esercizio di piccola mercatura, il mare che produce nelle anime abitudini di vita di inganno e furbizia, abitudini senza lealtà! Il mare distrugge sincerità di reciproci rapporti fra cittadini, li rende l'uno con l'altro nemici, non solo, ma rispetto agli altri uomini tutti nemici pure".
Ahimè, almeno qui a Scauri e nel Golfo di Gaeta è così ancora oggi, non c'è che dire ! Amo questa terra (o quello che ne rimane) ma non sempre posso dire lo stesso dei miei concittadini ...
A mio modesto avviso però c'è anche un rovescio della medaglia, qualcosa di positivo da dire:
Vivere vicino al mare ti fa crescere come un sognatore capace di credere che oltre quell'orizzonte ci sia ancora una terra dove fuggire, una vita da rifarsi, un nuovo amore, anche quando ormai qui non sarà rimasto più niente e nessuno per te.
Il Mare è la metafora della vita : da e toglie. è un ostacolo ed al tempo stesso un mezzo tramite il quale si possono raggiungere nuovi lidi.
Per me il Mare è molto di più che un ammasso di molecole dove refrigerare il corpo dal caldo estivo; è un confidente, è fonte di ispirazione ... ma come qualsiasi forza della Natura lo temo e lo rispetto !
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