mercoledì 11 aprile 2007

Osho e la pornografia per i panda

Sto leggendo con molto piacere un libro in cui sono riportati gli insegnamenti di un maestro spirituale chiamato Osho .

Tra le pagine lette fino ad ora, ho trovato molto interessante la questione dello spostamento della sede dei desideri.

Il carismatico leader infatti afferma che ogni organo del nostro corpo dovrebbe occuparsi solo e soltanto della funzione cui è preposto senza invadere i campi di competenza degli altri organi ... per esempio secondo Osho la nostra società è malata poiché la maggior parte di noi ha in mente più volte al giorno il cibo. Questo è sbagliato poiché solamente lo stomaco dovrebbe occuparsi di tali stimoli.

In effetti a primo impatto sarei tentato di dargli totalmente ragione...

Vogliamo parlare del sesso ? Sempre più esseri umani, donne e uomini, non fanno che parlare (e pensare (quindi...!?)) di sesso, ogni giorno, più volte al giorno.
Ecco un altro tipico spostamento delle funzioni di un organo dalla sede ad esse preposta ...

Beh , siamo percorsi da interminabili fasci di nervi che mettono in collegamento tutti gli estremi del nostro corpo, ma il sesso ha altre vie per giungere alla bocca: passa per gli occhi! ogni giorno ci viene somministrata la nostra dose di stimoli sessuali più o meno cospicua (attenzione: il tono è puramente analitico , non critico ) che , instauratasi nel cervello , lascia scivolare ogni giorno questi pensieri giù fino alla bocca ... tutti sempre più ammalati e avidi di immagini e di un comune senso del "bello" che dovrebbe appagarci ma che in realtà allarga solo lo stomaco del nostro desiderio carnale.
In effetti, almeno in questo potrei dirmi molto d'accordo con il maestro Osho : se ne parla troppo e se ne fa poco relativamente a quanto se ne parla ( o comunque di scarsa qualità) .

Non darei però la colpa di questo all'avanzata dei tempi moderni o ,peggio ancora, alla decadenza della razza umana e figuriamoci un po' all'ipertrofia del pensiero umano che secondo Osho vuol prendere il dominio sopra ogni nostra funzione vitale ... credo faccia parte biologicamente dell'uomo, di quanto di animalesco in lui è sopravvissuto, già nel 1200 l'illustre Jacopo da Lentini affermava poetando "Amore è un desio che ven da core per abbondanza di gran piacimento , e li occhi in prima generan l'amore e li dà nutrimento" .

Anche in tempi non sospetti gli occhi la facevan un po' da padrone insomma, e poi il core (in sostanza il cervello per noi post illuministi) si occupava di fare il resto.

Non è un mistero che gli animali in natura (uomo compreso) utilizzino le forme ed i colori, stimoli inizialmente visivi, per sedurre i partner sessuali ... bisognerebbe chiedere ad un non vedente cos'è che lo eccita di più ... di sicuro saranno le sensazione tattili, gli odori ... e subito dopo di nuovo lui, il cervello.
Il sesso insomma (e cioè il desiderio ed il mezzo di portare avanti la propria stirpe) trova sempre una strada.
L'essere umano sembra aver oramai imboccato la via delle "immagini come stimolo sessuale", di sicuro la più veloce, immediata ma , riflettendoci bene,anche privato di questo mezzo il suo istinto sessuale avrebbe trovato altre vie di comunicazione per far fluire questi stimoli al cervello.
ma da qui alla "pornografia" propinata al povero panda per suscitare in lui il desiderio sessuale, quanto ne passa ?

Perché far balzare così avanti nell'evoluzione quel povero animale ? Lasciamolo stare lì dove sta! Che non sia in fondo più intelligente lui che ha scelto l'estinzione al posto di una inutile complicazione delle proprie abitudini di vita ?

Che si sia immaginato i suoi pronipoti intenti a scrivere su un blog in rete e con sommo "contemptus mundi" , abbia distolto lo sguardo dalla proiezione di quel filmato preferendo la fine della propria specie ?

Siamo sempre lì ... Eros e Thanatos di Freud ? Basta, Osho , hai ragione ! estinguiamoci anche noi , vi prego !

1 commento:

Anonimo ha detto...

Lo ammetto....Osho per scrivere questa sua tesi ha studiato il mio cervello!ahhahah :D