mercoledì 28 febbraio 2007

Che bel "Panoramio" da qua su!

Panoramio.com , era tempo che cercavo su internet un servizio del genere!

Finalmente si può dare una precisa collocazione geografica agli scatti fotografici che si fanno.

Basta registrarsi gratuitamente sul sito panoramio.com e dopo aver fatto l'upload delle foto, è possibile piazzare dei segnaposto sul luogo dove la foto è stata scattata, grazie all'interfaccia di Google Earth a cui oramai siamo quasi tutti abituati .

Per coloro che invece vogliono solo sbirciare questi scorci, e possibile accedere senza registrazione al sito di panoramio per dare una sbirciatina, oppure semplicemente cliccare i segnaposti di panoramio che compaiono qua e là proprio su Google Earth.

Una delle cose piu' belle è che , sebbene le foto vengano visualizzate per comodità in un formato medio, panoramio non comprime le nostre foto come altri servizi gratuiti.E' quindi possibile visualizzare la foto nelle sue dimensioni originali in qualsiasi momento.Sono disponibili fino a 2 gigabytes per le vostre foto!

E' inoltre possibile caricarsi i luoghi (con le relative foto) di un utente panoramio nei "my places" di google earth .
Bisognerà solo scaricare un piccolissimo file .kml dalla pagina dell'utente che una volta aperto sarà automaticamente importato in Google Earth.


Intanto eccovi la pagina con i miei scatti e la relativa collocazione geografica:

Panoramio LuKeys

(aggiunta anche ai collegamenti esterni qui a destra)

Buona visione !

martedì 20 febbraio 2007

Same Old Song

La settimana scorsa c'è stata la premiazione per i Grammy Awards a Los Angeles ... tanto per scrupolo sono andato a vedermi se tra i vincitori ci fossero Donald Fagen e/o Elliot Scheiner (pluridecorato tecnico del suono degli Steely Dan) sicuro di trovarceli per l'ultimo lavoro di Fagen "Morph The Cat" (di cui consiglio caldamente l'ascolto)... ovviamete erano nella lista:

Grammy Award a Donald ed Elliot per "Miglior Surround Sound Album".



Ho aggiunto la notizia alla voce "Donald Fagen" su wikipedia da me personalmente creata.

Tutte le voci da me create o a cui ho collaborato qui a destra.

Buona notte e , spero per voi, buon ascolto.

lunedì 19 febbraio 2007

Il Liquore di Mirto

Era il mese di novembre quando passeggiando sulle colline di Minturno assieme a due mie amiche scoprii che il mirto, la pianta dalla quale si ricava lo squisito liquore che fin dalla mia adolescenza ho sempre adorato, non è un esclusiva sarda ma, essendo la mia terra caratterizzata dalla macchia mediterranea, si trova tranquillamente anche qui e non per forza nelle immediate vicinanze del mare!

Ne ho spezzato una foglia e il tipico profumo balsamico del liquore ne è venuto subito fuori.



In un altra passeggiata con le mie colleghe sempre sulle verdeggianti colline del territorio minturnese, sorprendiamo un foltissimo cespuglio di mirto e, cominciandone a parlare, scopro che qui in dialetto si chiama "Mortella" e che la madre di una di queste ragazze aveva la ricetta del liquore e se lo faceva in casa abitualmente.

Non perdo tempo, appena le bacche sono mature al punto giusto (fine dicembre circa), mi munisco di una busta di plastica e mi porto a casa due belle buste di rami di mirto...ehm...si, in effetti è stato un po' uno scempio e per questo mi sento davvero colpevole verso quella povera pianta...purtroppo solo dopo ho scoperto che rovinando i rami si compromettono le fioriture future e che per cogliere le bacche c'è una specie di pettine apposito che usa anche per le olive.

Comunque tornato a casa ho cercato un po' di ricette su internet e le ho confrontate.

Dopo aver parlato anche con un po' di persone che lo avevano già fatto , ho optato per una via di mezzo di tutte quelle che ho trovato e cioè:

per l'infuso:

- 600 g di bacche di mirto (ma anche qualche fogliolina nel mezzo)
- 1 lt di alcool 95°

per lo sciroppo:

- 1,2 lt di acqua (possibilmente non del rubinetto se non è il top a livello organolettico)
- 500 g di zucchero grezzo di canna

Ho staccato le bacche dai rami e le ho lavate accuratamente con acqua e bicarbonato.
Le ho messe in infusione chiuse all'interno di un grosso contenitore di vetro con l'alcool e con qualche fogliolina.

E' comunque importante cercare di raccogliere il mirto in delle zone dove l'aria è più pura e dove non vi sia la minima presenza di smog.Qui nel parco protetto di Gianola c'è una forte concentrazione di questa pianta ma dubito fortemente che lì sia possibile raccoglierlo...ad ogni modo dopo questo fortunato esperimento mi documenterò' in merito.

Per poco più' di un mese ho lasciato infondere le bacche nell'alcool agitandolo di tanto in tanto.

Oggi dopo 40 giorni circa ho preparato lo sciroppo sciogliendo nell'acqua calda lo zucchero di canna.
Dopo aver filtrato l'infuso dalle bacche con un panno di lino, ho fatto raffreddare lo sciroppo e li ho uniti ottenendo circa 2 litri di liquore di mirto.

Ora il liquore non è ancora pronto, dopo averlo imbottigliato, deve maturare per un altro mese (meglio 2) ! Ma la mia curiosità era troppa...ho assaggiato la mia creatura e ho scoperto con grossa soddisfazione che anche adesso non è per niente male!

Sono riuscito a farlo saporito senza renderlo troppo dolce (lo zucchero di canna!?!) e forse la presenza di qualche fogliolina ha accentuato quel forte profumo balsamico che tanto mi piace in questa bevanda.



Tra un mesetto circa la prova del nove...speriamo bene... ick!

Liscio come l'olio

Il mio organo Hammond modello L 122:



Questo storico strumento giaceva ormai da troppo tempo inutilizzato nella mia stanzetta...
Il fatto è che, dopo pochi minuti che veniva acceso, cominciava un forte e fastidioso rumore come di cinghia incastrata! Così, un pò per fastidio verso quel rumoraccio, un pò per paura di fare danni lasciandolo acceso, ho cominciato ad accenderlo sempre meno.





La causa era quasi certamente la mancanza di lubrificazione che si era perpetrata negli anni...è che non sapevo dove trovare l'olio adatto per la lubrificazione...!!!

Come al solito Internet non viene mai meno quando hai un interrogativo a cui vuoi dar risposta!
Mi sono iscritto alla mailing list Hammond Italia ed in poche ore ho ricevuto tutte le informazioni per rimettere in sesto il mio caro vecchio organo Hammond.

Roba da non crederci...bastava spendere 6 euro! 2 € per un comunissimo olio per le macchine da cucire Singer e 4 € per un po' di svitol spray.



Ieri ho cominciato a lubrificarlo:
appena messo l'olio il rumore s'era triplicato e i tasti hanno cominciato a suonare tutti stonati!
Ero precipitato nella disperazione credendo di aver fatto qualche danno irreparabile!

Il rumoraccio partiva fortissimo anche quando ieri sera ho provato a riaccenderlo...ero scoraggiatissimo.... fin quando...ta dah... oggi pomeriggio dopo pranzo lo accendo ... e puff...il rumore si era dimezzato...solo un piccolo crepitio...l'ho lasciato acceso ancora per un po' suonandoci anche su...e magia: i tasti erano tornati intonati e dopo qualche minuto anche l'ultimo crepitito era totalmente scomparso!

Sono davvero contento e soddisfatto!

Voglio ringraziare di cuore tutti gli iscritti ad Hammond Italia che hanno prontamente risposto alla mia richiesta d'aiuto in particolare Silvio Della Mattia che ha coadiuvato anche telefonicamente!



venerdì 16 febbraio 2007

La Stele Di Michele a Gaeta




Possiamo tranquillamente affermare che dopo il "Cippo Abellano", questo reperto rappresenta una delle scoperte paleolinguistiche piu' importanti fatte in Italia.

Presso Gaeta, e più precisamente adagiata sulle roventi sabbie dell'amena spiaggia di Serapo, è stato rinvenuto questo cippo che reca importantissime tracce di una lingua a noi sconosciuta.

L'iscrizione recita così:

DA
MICHELE
SI
MANGIA
PANINI
CON
MOZZARE
LLA
E.CET.E.
CET.
OASI
MARINA
BEVETE
BIRRA
VINO
COCA
ARAN.
ECET.
ECET.


Interessante notare come la grafia della "N" sia presente in due diverse versioni contemporaneamente anche nella stessa parola ("PANINI") .

Restano controverse le interpretazioni della parole "E.CET." ed "ECET" , si esclude comunque la possibilità che si tratti di qualche gentilizio locale.

:-)


giovedì 15 febbraio 2007

L'assessore all' Ambiente






Un simpatico Geco inquilino del comune di Minturno !





martedì 13 febbraio 2007

E' pieno di musica il vaso di Pandora!

E non sto parlando dell'album degli Aerosmith!

Pandora.com è un bellissimo progetto online!

E' molto più di una semplice radio su internet.

Si sceglie l'artista che ci piace e Pandora dal suo vaso tira fuori l'artista da noi scelto ma, soprattutto, un sacco di artisti che gli utenti hanno ritenuto simili al nostro prescelto!

Un occasione per conoscere moltissima musica sconosciuta e capire cosa ci piace e cosa no.

In effetti quelli della Pandora Media dicono di avere proprio come loro scopo: "Aiutarti a scoprire più musica che ti piace!"

Ogni volta che si ricerca un nuovo artista o una nuova canzone, Pandora crea una nuova stazione radio a lui dedicata e l'aggiunge all'elenco delle nostre preferite (se ne possono creare fino a 100).
La stazione trasmette perlopiu musica simile a quella dell'artista che abbiamo ricercato questo proprio per la motivazione sopraesposta!

E' possibile creare una stazioni in totalmente personalizzate partendo da stazioni create da un artista o da una canzone.
Basta rinominarla con il nome che vogliamo ed aggiungere gli artisti e le canzoni che vogliamo che siano presenti in quella stazione...ovviamente Pandora continuerà a propinarci nuova musica che ritiene in relazione con quella da noi scelta, ma è possibile affinare le playlists votando i pezzi che ci piacciono ed escludendo quelli che non ci piacciono.

Possibilità di annotarsi le canzoni e gli artisti che di più ci hanno colpito e, se si vuole, comprare gli mp3 su itune o il cd su amazon.

Ho aggiunte le mie stazioni preferite al blog.

Semplice , veloce e gratuito . Assolutamente da provare !

Pandora.com

mercoledì 7 febbraio 2007

Once in a Blue Moon

"Moon blue, your beauty's seen by all, the yearning of your call
Travels the world and then makes home my soul
Moon blue, lift me to starry heights, I long to live within your light
Solace of mind, my heart is yours for always "

(by Stevie Wonder)



"Blue moon, you saw me standin' alone
Without a dream in my heart, without a love of my own
Blue moon, you knew just what I was there for
You heard me sayin' a prayer for
Someone I really could care for"

(by Richard Rodgers)



In molte canzoni inglesi ricorre questa "Blue Moon"...
a me non è mai capitata di verla "blu" la Luna...rossa sì, ma blu, proprio mai!

In effetti è difficilissimo in natura osservare una Luna di colore blu!
Pare che sia successo solo molti anni fa a causa di alcune polveri formatesi da incendi o da vulcani, che vagavano per l'atmosfera.

La "Luna Blu" è invece un curioso evento astromico che si verifica secondo le precise regole del Ciclo Metonico.

Il "Ciclo Metonico" è un ciclo di 19 anni dopo i quali la Luna presenta la stessa combinazioni di fasi rispetto al calendario solare.Prende il nome dell'astronomo ateniese Metone che lo scoprì nel 433 a.C. .

Il mese lunare, ovvero un'orbita completa della Luna, dura circa 29,5 giorni (detta anche Lunazione che dura precisamente 29 giorni , 12 ore , 44 minti e 2,8 secondi con fluttuazione dell'ordine di alcune ore) , mentre quello solare del nostro calendario è di circa 30,5 giorni.

Mettendo insieme questi dati si intuisce che esiste la possibilità che la luna piena si presenti 2 volte in un solo mese solare (quelli del nostro calendario) , ad inizio e a fine mese.

Proprio in questa coincidenza, la seconda luna piena del mese viene detta "Luna Blu" .

In un secolo si verificano mediamente 41 "Lune Blu".

Quello che invece è più raro è la presenza di piu' "Lune Blu" nello stesso anno.

Anche quest'altra coincidenza segue il ciclo di Metone (ovvero si presenta ogni 19 anni) ma, a causa delle fluttuazioni temporali, può succedere che questo fenomeno non si presenti.

Ad esempio, l'ultima "doppia luna blu" c'è stata nel 1999 (a Gennaio ed a Marzo) e si riprensenterà tra 19 anni, nel 2018 , e ancora dopo 19 anni nel 2037 , negli stessi mesi in cui si presentò nel 1999. Ma , andando 19 anni più indietro del 1999, cioè nel 1980, scopriamo che questo fenomeno non si è verificato! Bisogna andare indietro di altri 19 anni, nel 1961 per incontrarlo!

La "Luna Blu" è considerato un evento magico adatto alla divinazione e agli incantesimi piu' potenti.

E' un fenomeno abbastanza raro , pensare che ha dato vita al proverbio inglese "once in a blue moon" che corrisponde al nostro "ogni morte di papa".

La prossima "Luna Blu" ci sarà il 30 giugno di questo anno.

Per tenere sempre sotto controllo questo affascinantissimo satellite del nostro pianeta ho messo nel blog un applet java (che spero di poter tradurre presto in italiano) che mostra le fasi lunari correnti e prossime oltre ad altre informazioni su questa magica sfera luminosa.

Buona notte

martedì 6 febbraio 2007

Il Piccolo Popolo

Una cosa che mi ha sempre incuriosito fin dall'infanzia è la possibile esistenza di esserini di taglia ridotta che sebbene abitino il nostro stesso pianeta, vivono perlopiu nascosti agli occhi di noi umani.

Questi esseri prendono nomi diversi a secondo della regione geografica ma, a saper bene ascoltare, i tratti somatici e tutte le storie che si raccontano sul loro conto sono quasi sempre le stesse.

In Italia questi esseri vengono comunemente chiamati gnomi,folleti,elfi o fate attribuendo loro questo o quell'altro nome , facendo pochissima distinzione.

Attenzione, non sto scrivendo di queste creature come se certamente esistessero o se, addirittura, io fossi in possesso di prove sulla loro esistenza!

Quello che dico pero' è: se di una cosa se ne parla in tutto il mondo fin dall'antichità, allora credo che sia lecito dare per buono anche un misero 1% di probabilità che qualcosa, almeno qualcosa di vero in fondo ci sia.

In fondo, anche le piovre giganti erano considerate fino a non molto tempo fa, delle storielle da marinai.E non ci dimentichiamo che sempre fino a poche decine di anni fa, proprio noi, uomini bianchi civilizzati, eravamo niente più di una legenda per alcune tribù indigene che vivevano nella jungla.

Questo per dire che, quando si parla di cose poco conosciute, niente è certo, ma nulla è totalmente impossibile, tanto meno totalmente escludibile a priori se non si è assolutamente sicuri del contrario!

Ad esempio, chi di noi fino al settembre 2003 avrebbe detto che esisteva una specie di uomini non più' alti di un metro e mezzo che abitava l'isola indonesiana di Flores !?

Oggi l'uomo conosce gran parte del pianeta terra ma non è arrivato comunque a conoscerlo tutto.

E' proprio nelle zone più' remote ed inesplorate quali foreste,montagne,grotte,gole e nel sottosuolo, che la presenza di questi esseri viene spesso segnalata.

E questo solamente quando si vuole dare una matrice fisica,terrestre alla provenienza di questi esseri!
Se invece li si fa confluire nel bacino delle esistenze spirituali, non fisiche, o comunque non costituite da materia comune, allora è inutile andarli a cercare nei posti più remoti, potrebbero trovarsi ovunque, invisibili ai nostri occhi, magari qui al mio fianco mentre scrivo...

E pure c'era un tempo in cui queste creature vivevano più a stretto contatto con l'uomo, dividendo con lui la stessa dimora!

Qui dove vivo, a confine tra Lazio e Campania, i folletti,o gnomi , sono presenti sotto entrambe le denominazione, il campano "Munaciello" ed il laziale "Mazzamorello" (che più' precisamente qui viene chiamato "Mazzamoreglio" o "Mazzapaureglio").

Ascoltando la miriade di storie a riguardo, queste figure, più' che abitare i boschi, sembravano essere perfettamente inseriti nel tessuto sociale dell'ere passate.

Non di rado si attribuisce a questi folletti la sparizione di qualche oggetto in casa o il fortuito ritrovamento di denaro nelle tasche.

Ma c'è chi giura di averli proprio visti!
C'è chi li descrive mentre sfilano in un una folta processione, chi l'ha trovato a danzare nella propria stalla correndo poi via terrorizzato, e chi ha ricevuto anche cospicui aiuti economici da parte loro...anche se sembra che sia meglio rifiutare quel tipo di doni perché pare che non porti nulla di buono...

Addirittura ricordo che mi raccontarono di un ragazzo che era rimasto sotto shock ed era stato in cura per aver visto un grottesco gnomo nel salone di casa.

Dispettosi, generosi,permalosi e capricciosi come dei bambini... qualcuno sostiene che siano proprio le anime dei bambini deceduti prima di essere battezzati o battezzati con una formula scorretta...

L'Irlanda è sicuramente la nazione con la più grande tradizione in fatto di folletti,gnomi e fate, ma sbirciando in rete ho scoperto che anche noi in Italia disponiamo di campionario quantomai vasto che varia da regione a regione.

Consiglio a coloro che vogliano approfondire la conoscenza delle storie che si narrano su questi minuti e misteriosi esseri di visitare il sito Bryonia.it (presente anche nei collegamenti esterni).

A presto

giovedì 1 febbraio 2007

Imbolc , Nuovo Player e Nymph Temple

Buon Imbolc a tutti!

L'inverno sta per finire ... o quasi ... visto che l'inverno quest'anno sembra non essere proprio venuto forse dovremmo aspettarci il peggio adesso... comunque, presto o tardi la Primavera è lì, dietro l'angolo...

Per festeggiare questo antico rito ho aggiunto al blog un player (che utilizzerò principalmente per lo streaming audio dei miei brani).

Il Player si trova qui a destra. Per ascoltare i brani basta clickare sull'iconcina delle "due notine musicali verdi".

Il primo ed unico brano inserito per adesso si intitola "Nymph Temple" ovvero "Il Tempio di Ninfa".

E' una composizione ispirata dalla mia visita agli incantevoli giardini di Ninfa, qui vicino, a Cisterna di Latina.

Sono assolutamente da visitare ! Quando si è lì sembra davvero di trovarsi su di un altro pianeta o in un altra dimensione!

L'antica e ricchissima città di Ninfa prende il suo nome da un tempio omonimo che pare sorgesse nelle vicinanze.

Clickate qui per visitare il sito ufficiale dei Giardini di Ninfa.

Tutti i suoni presenti nel brano (ad eccezion fatta dei suoni percussivi) sono stati creati da me usando il software Reason 3.0 della Propellerheads, software strepitoso a mio avviso, con il quale do vita alla maggior parte delle miei idee musicali.

Inoltre sono stati sbloccati i commenti al blog, permettendo anche ai non iscritti di lasciare il proprio commento.

A presto