mercoledì 28 maggio 2008

Life Bundles

Tra i mille impegni di questi mesi trovo un attimo per sedermi e dare forma ad una riflessione che da tanto tempo gira per i tortuosi meandri della mia testa ...

In realtà è solo che ho trovato un nome figo per questo fenomeno di cui vi andrò a parlare e quindi in questo momento ho il sentore che domani mi possa pentire di averlo lasciato perdere in un vicolo cieco del mio dedalo cerebrale.

S'è già parlato mille volte della standardizzazione delle mode e dei gusti delle persone, io voglio solo riorganizzare il discorso sotto un altra matrice, quella dei: "Life Bundles"

Il ragazzo entra nel negozio e chiede: "Buongiorno, senta, vorrei diventare emo , per favore, mi fornisca il pacchetto completo di tutte le opzioni. sì, quello che comprende vestiario,gusti musicali, taglio di capelli ..."



1. E tu ? Di che bundle sei ?

Si sembra estremo, paradossale, ma è così. se vuoi essere attuale, se vuoi farti accettare in un gruppo, non importa se di emo o di discotecari oggi funziona così. devi prenderti in blocco tutta una serie di scelte che vanno dall'aspetto esteriore a quello che mangi senza poter scegliere cosa effettivamente ti piace di questo o di quello.

Non sia mai detto che uno provi a rivolgersi al commesso " scusi eh, senta, ma prendendo il pacchetto emo potrei avere il pantalone come quelli del discotecaro?" , "Guardi, i pacchetti son già pronti e non sono modificabili, se vuole quest'operazione puo' farla lei autonomamente dopo aver pagato...a suo rischio e pericolo ovviamente" .
Non ricorda tanto il noto fastfood americano ? I cetrioli non si possono togliere e mettere da parte, non se ne parla proprio, ma se vuoi dopo apri il panino li prendi e li butti nella spazzatura ... e magari pensi a chi non ha nulla da mangiare in quel momento...o magari no...

Quello che voglio dire è che secondo me non c'è niente di male se ti piace l'hamburgher con il kebab al posto della polpetta di carne perché sarà una scelta tua, unica ... più problematico è quando certe questioni smetti anche di portele acquistando anche tu tutto in bundle .

Fino a qualche tempo fa vedevi qualche ragazzo vestito di panni presi al mercato americano e magari pensavi "bah, io non saprei portarli quei vestiti, pero' devo dire che è bello che non si faccia problemi a spendere troppi soldi per il vestiario indossando con disinvoltura quello che gli piace" ... è durato troppo poco anche quello...

Non potevano farsi scappare quella fetta della torta! Hanno fatto studi di marketing e adesso per lo stesso capo di prima ti ritrovi a spendere il doppio perché se sul tuo straccetto non c'è il disegnino di "una moretta sfigata con i suoi gatti neri" quel cencio rimane tale, solo un cencio e non più un lasciapassare verso gli olimpi della vita sociale in mezzo ai tuoi simili come eri abituato a fare prima.

Di nuovo, non c'è niente di male nel sentirsi liberi di spendere quanto ci va per ciò che davvero ci piace. l'aspetto negativo sta nel fatto che una scelta ne pregiudica tutta una serie che si estende su vari campi ma che ha un unico obbiettivo: farsi accettare dagli altri che hanno comprato lo stesso pacchetto prima di noi.

Te ne accorgi quando accadono quei bug tipo la ragazza vestita totalmente di pelle nera e borchie con il più cattivo dei brani metal dentro le cuffiette che le squilla il cellulare e dalla tasca tira fuori l'ultimo costosissimo modello di nokia con cuoricini e pupazzetti vari appesi ...
Non fraintendetemi, ci sta tutto eh! e per fortuna! quel cellulare e qui pendenti sono forse l'unico barlume di spontaneità in una scena del genere, ma sono innegabilmente una contraddizione che ti fa rendere conto che quell'impalcatura è solo un'allestimento, un ponteggio con la scritta "attenzione! personalità in allestimento! si spera di finire presto, nel frattempo ho acquistato il bunlde metal girl 2.0, regolatevi di conseguenza se volete avvicinarvi!"

Ma non vorrei che sembrasse lo scoop dell'ultima ora questa faccenda. non lo è affatto. sono le modalità che cambiano ed è solo di questo che vale la pena discutere.

2. Le Origini

A pensarci bene quello che viviamo oggi è cominciato qualche lustro fa:

Mi ricordo che adolescente, in quei momenti in cui leggere è ... conciliante, mi ritrovavo a tiro alcune riviste per ragazzine e cominciavo a sbirciare le rubriche :

"Scopri che tipo è il tuo ragazzo !" e allora anche tu per curiosità volevi scoprire che tipo eri , no ? Profilo A (l'alternativo) ? profilo B (il fighetto) ? profilo C (il rocker) ? profilo D (il dark) ? ... ecc ecc ...
Alla fine ne uscivo sempre contrariato ! Ma diavolaccio, a me piace questo del profilo A, credo di avere quest'altro del profilo C e questo ancora in comune con il profilo B ... ma lì, alla pagina seguente, il tuo profilo, con le tue opzioni, non c'era mai!

Poco importa, poco importa nella mente di una tredicenne, per lei va bene così, sceglierà il profilo A e sarà certa che il suo ragazzo porterà i capelli A, vestirà solo A e ascolterà la canzone A.
E' tutto così semplice! perché complicarsi la vita con dei cetrioli (!!!) in più o in meno ?!

Vabè, uno pensa, ma poi sta sempre al ragazzo, basta non omologarsi ed il gioco è fatto, la ragazzina sarà costretta ad andare oltre i profili ...

Ma gli uomini sono troppo rincitrulliti fino a 30 anni e loro lo sanno bene !lo sanno bene che se vogliono una rivoluzione è la testa delle donne che devono plagiare perché l'uomo per un po' di ... avete capito no, la solita storia del carro di buoi ... farebbe qualsiasi cosa, perfino travestirsi da gallina (...che poi questo lo sanno bene anche gli estremisti islamici... ed è per questo che le tengono chiuse in casa e con il burqa).

Trovi che tutto questo sia orribile ? Vallo a raccontare a chi adesso sta al bordo di una piscina miliardaria a sorseggiare il suo cocktail grazie a questa trovata !
Che valore ha la sensibilità di qualche individuo quando si può traviare la massa per ricavarne degli ingenti guadagni monetari?

E noi che eravamo così convinti dell'elevato grado di sviluppo della cultura e della società occidentali ... ma abbiamo fatto davvero così tanta strada ?